Lunedì, il Parlamento e il Consiglio hanno concordato il prossimo programma “Europa creativa”, assumendo il più grande impegno di sempre a sostegno dei settori culturali e creativi dell’UE.
‘Il nuovo programma è un’ottima notizia per i settori culturali e creativi europei. Siamo stati in grado di ottenere più fondi per i settori culturale e creativo e ora possiamo fornire 2,2 miliardi di euro a sostegno, più che mai. Questo non è solo un riconoscimento simbolico dell’importanza della cultura, ma ci consentirà di finanziare più progetti e aiutare il settore a riprendersi dalle conseguenze della pandemia di COVID-19″, ha affermato la presidente della commissione per la cultura e l’istruzione del Parlamento, Sabine Verheyen ( PPE,DE), dopo i colloqui.
‘Sono orgoglioso che il Parlamento sia riuscito a raggiungere molte delle sue priorità. A parte l’aumento del budget del 36%, ci siamo concentrati sull’inclusione e sull’uguaglianza di genere e ci siamo assicurati che il programma finanziasse solo progetti con un valore aggiunto europeo. Siamo anche riusciti a convincere i ministri dell’UE a riconoscere il settore della musica, che è stato particolarmente colpito dalla pandemia e le cui sfide specifiche non sono state finora affrontate adeguatamente, ha affermato il relatore Massimiliano Smeriglio (S&D, IT) .
“Abbiamo anche concordato di garantire il logo MEDIA per i prossimi 7 anni. Il logo è un marchio ben consolidato, ampiamente conosciuto dalle parti interessate e dai cinefili nell’UE. È una garanzia per i mercati internazionali e i cineasti della massima qualità del cinema europeo, simbolo di uno dei programmi Ue di maggior successo”, ha aggiunto Smeriglio.
Concentrati sulla musica
Durante i negoziati, i deputati hanno insistito sul fatto che si farà di più per sostenere il settore musicale, in particolare le aree della musica contemporanea e dal vivo. Questi saranno coperti dai fondi per ‘Cultura’, che supportano, tra l’altro, piattaforme che promuovono artisti emergenti e reti che assistono la distribuzione transnazionale.
Priorità ai talenti femminili
Sebbene molti autori, professionisti, insegnanti e artisti siano donne, è molto meno probabile che occupino posizioni decisionali nelle istituzioni culturali, artistiche e creative. I deputati hanno quindi inserito un obbligo per il programma di promuovere il talento femminile e sostenere le carriere artistiche e professionali delle donne.
L’impegno a promuovere l’uguaglianza di genere è ora uno dei valori principali da perseguire nei progetti di “Europa creativa”. Inoltre, quando si selezionano esperti per valutare le proposte di progetto, sarà necessario tenere in debita considerazione l’equilibrio di genere.
Inclusione e semplificazione
Uno degli obiettivi chiave del nuovo programma sarà promuovere l’accesso e la partecipazione delle persone disabili e dei gruppi socialmente emarginati nei settori creativo e culturale, sia come creatori che come membri del pubblico.
Infine, la Commissione ha il compito di semplificare le procedure burocratiche per la richiesta del programma e di consentire tassi di cofinanziamento più elevati per i progetti su piccola scala.
Prossimi passi
L’accordo raggiunto oggi deve ancora essere approvato dal Parlamento nel suo insieme e dal Consiglio.
Contatti:
- Agnese KRIVADEAddetto stampa