La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 34,4 milioni di € a sostegno delle aziende nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022 e modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022.
La misura sarà accessibile ai datori di lavoro attivi nei settori siderurgico, del legno, della ceramica, automobilistico e dell’agroindustria. Per essere ammissibili, le aziende devono aver sospeso le proprie attività nel periodo compreso tra il 22 marzo e il 31 maggio 2022 a causa dell’invasione russa dell’Ucraina. Nell’ambito del regime, l’aiuto assumerà la forma di esenzione dal pagamento degli oneri sociali dovuti per ciascun mese del suddetto periodo, fino a 2 milioni di € per azienda, oppure fino a 250 000 € per azienda attiva nella produzione primaria di prodotti agricoli.
La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi. In particolare, l’aiuto i) non supererà i 250 000 € per azienda attiva nella produzione primaria di prodotti agricoli e i 2 milioni di € per azienda attiva in tutti gli altri settori; e ii) sarò concesso entro il 31 dicembre 2023.
La Commissione ha concluso che il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio al grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni del quadro temporaneo di crisi. Su queste basi la Commissione ha approvato la misura in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.
Maggiori informazioni sul quadro temporaneo di crisi e sulle altre misure prese dalla Commissione per fronteggiare l’impatto economico della guerra della Russia contro l’Ucraina sono disponibili qui. La versione non riservata della decisione sarà consultabile con il numero SA.104492 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.
Data di pubblicazione 24 novembre 2022
Autore Rappresentanza in Italia