La Commissione europea ha emesso ieri 7 miliardi di € di obbligazioni dell’UE nell’ambito della seconda operazione sindacata del 2023. L’operazione consisteva in due tranche, vale a dire un’emissione da 3 miliardi di € su un’obbligazione a 7 anni con scadenza al 4 dicembre 2029 e un’emissione da 4 miliardi di € su un’obbligazione ventennale con scadenza al 4 novembre 2042.
1
Gli investitori hanno manifestato un forte interesse nei confronti di queste obbligazioni dell’UE: la domanda è stata quasi 14 volte superiore all’offerta per la tranche a 7 anni e oltre 12 volte superiore all’offerta per quella a 20 anni.
1
L’operazione ha confermato ancora una volta il forte impegno degli investitori a sostenere il programma di emissione di obbligazioni dell’UE. La Commissione, per conto dell’UE, continuerà a fare affidamento sul mercato per garantire il finanziamento delle sue varie priorità, in particolare le misure in corso per la ripresa dalla pandemia di COVID-19 e il sostegno all’Ucraina.
1
Johannes Hahn, Commissario per l’Amministrazione e il bilancio, ha dichiarato: “L’operazione sindacata di ieri è la seconda nell’ambito dell’approccio di finanziamento unificato che la Commissione ha introdotto come principale metodo di finanziamento a partire dal gennaio 2023. Secondo tale approccio, la Commissione — per conto dell’Unione — emette obbligazioni con la denominazione unica ‘obbligazioni dell’UE’, anziché con denominazioni diverse a seconda dei programmi.”
1
Una panoramica dettagliata delle operazioni previste nell’ambito dell’approccio di finanziamento unificato per il primo semestre del 2023 è inclusa nel piano di finanziamento dell’UE.
1
Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa.
Data di pubblicazione 15 febbraio 2023
Autore Rappresentanza in Italia