La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato oggi:
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“Accolgo con favore la conclusione positiva della conferenza delle Nazioni Unite sul clima COP28 e il primo bilancio globale dell’accordo di Parigi. È una buona notizia per il mondo intero che ora abbiamo un accordo multilaterale per accelerare la riduzione delle emissioni verso l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050, con un’azione urgente in questo decennio critico. Ciò include un accordo da parte di tutte le parti per la transizione dai combustibili fossili. Abbiamo concordato di ridurre le emissioni globali del 43% entro il 2030, in linea con le migliori conoscenze scientifiche disponibili, per mantenere 1,5 gradi Celsius a portata di mano. In questo modo saremo in linea con gli obiettivi dell’accordo di Parigi e accelereremo la transizione verso un’economia più pulita e più sana.
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Desidero ringraziare il commissario per l’Azione per il clima Wopke Hoekstra e tutti i negoziatori della Commissione e degli Stati membri per l’impegno profuso nelle ultime settimane. La COP28 è un perfetto esempio di cooperazione, coordinamento e leadership europei. Ed è anche una potente dimostrazione del valore del multilateralismo nell’affrontare le più grandi sfide del nostro pianeta.
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Sono lieto che gli obiettivi del Global Renewables and Energy Efficiency Pledge, che abbiamo presentato alla COP, siano stati tradotti anche nell’esito del Global Stocktake. Il mondo si è impegnato a triplicare la capacità di energia rinnovabile e a raddoppiare il tasso di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030. Ciò dà un forte impulso alla transizione dai combustibili fossili. E’ altresì importante concludere un accordo per affrontare le emissioni di metano e altre emissioni diverse dalla CO2 in questo decennio.
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Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato, ed è quindi giusto che sia anche l’anno più ambizioso mai registrato per l’azione per il clima. Alcune parti dell’Europa meridionale hanno raggiunto quasi 30 gradi Celsius anche questa settimana, a metà dicembre, e non siamo i soli ad affrontare condizioni meteorologiche così estreme. L’adattamento ai cambiamenti climatici sta diventando sempre più importante. Questo è il motivo per cui anche l’Unione europea è solidale e collabora con i paesi di tutto il mondo. Stiamo dedicando somme record di denaro ai finanziamenti internazionali per il clima, compresi i finanziamenti per l’adattamento. L’Unione europea ha inoltre contribuito a rendere operativo un nuovo fondo per le perdite e i danni in occasione della COP28 e, insieme ai nostri Stati membri, abbiamo contribuito a oltre due terzi degli impegni di finanziamento iniziali.
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Siamo pronti a fare di più e sappiamo che occorre fare di più. Ad esempio, la COP28 è stata anche l’occasione per discutere la fissazione del prezzo del carbonio con le altre parti, in modo che più paesi inizino a dare un prezzo all’inquinamento. E siamo stati anche in grado di gettare le basi per riforme finanziarie più ampie, nuove fonti di finanziamento innovative e l’allineamento di tutti i flussi finanziari con l’Accordo di Parigi“.
Data di pubblicazione 13 dicembre 2023
Autore Direzione generale della Comunicazione
fonte commission.europa.eu
