La Commissione ha pubblicato oggi orientamenti sulle misure raccomandate per le piattaforme online di dimensioni molto grandi e i motori di ricerca per attenuare i rischi sistemici online che possono incidere sull’integrità delle elezioni, con orientamenti specifici per le prossime elezioni del Parlamento europeo di giugno.
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Ai sensi della legge sui servizi digitali, i servizi designati con oltre 45 milioni di utenti attivi nell’UE hanno l’obbligo di attenuare i rischi connessi ai processi elettorali, salvaguardando nel contempo i diritti fondamentali, compreso il diritto alla libertà di espressione.
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I presenti orientamenti raccomandano misure di mitigazione e migliori pratiche da attuare da parte delle piattaforme online di dimensioni molto grandi e dei motori di ricerca prima, durante e dopo gli eventi elettorali, ad esempio per:
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- Rafforzare i loro processi interni, anche istituendo squadre interne dotate di risorse adeguate, utilizzando le analisi e le informazioni disponibili sui rischi locali specifici del contesto e sull’uso dei loro servizi da parte degli utenti per cercare e ottenere informazioni prima, durante e dopo le elezioni, al fine di migliorare le loro misure di mitigazione.
- Attuare misure di attenuazione dei rischi specifiche per le elezioni, adattate ai singoli periodi elettorali e al contesto locale. Tra le misure di mitigazione incluse negli orientamenti, le piattaforme online di dimensioni molto grandi e i motori di ricerca dovrebbero promuovere informazioni ufficiali sui processi elettorali, attuare iniziative di alfabetizzazione mediatica e adattare i loro sistemi di raccomandazione per responsabilizzare gli utenti e ridurre la monetizzazione e la viralità dei contenuti che minacciano l’integrità dei processi elettorali. Inoltre, la pubblicità politica dovrebbe essere chiaramente etichettata come tale, in previsione del nuovo regolamento relativo alla trasparenza e al targeting della pubblicità politica.
- Adottare misure di mitigazione specifiche legate all’IA generativa: Le piattaforme online di dimensioni molto grandi e i motori di ricerca i cui servizi potrebbero essere utilizzati per creare e/o diffondere contenuti di IA generativi dovrebbero valutare e attenuare i rischi specifici connessi all’IA, ad esempio etichettando chiaramente i contenuti generati dall’IA (come i deepfake), adattandone di conseguenza i termini e le condizioni e applicandoli adeguatamente.
- Cooperare con le autorità nazionali e dell’UE, gli esperti indipendenti e le organizzazioni della società civile per promuovere uno scambio efficiente di informazioni prima, durante e dopo le elezioni e facilitare l’uso di misure di attenuazione adeguate, anche nei settori della manipolazione delle informazioni e delle ingerenze da parte di attori stranieri, della disinformazione e della cibersicurezza.
- Adottare misure specifiche, compreso un meccanismo di risposta agli incidenti, durante un periodo elettorale per ridurre l’impatto degli incidenti che potrebbero avere un effetto significativo sull’esito delle elezioni o sull’affluenza alle urne.
- Valutare l’efficacia delle misure attraverso revisioni post-elettorali. Le piattaforme online di dimensioni molto grandi e i motori di ricerca dovrebbero pubblicare una versione non riservata di tali documenti di revisione post-elettorale, offrendo l’opportunità di un riscontro pubblico sulle misure di attenuazione dei rischi messe in atto.
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Gli orientamenti comprendono misure specifiche in vista delle prossime elezioni europee. Data la loro dimensione unica a livello transfrontaliero ed europeo, le piattaforme online e i motori di ricerca di dimensioni molto grandi dovrebbero garantire ladisponibilità e la distribuzione di risorse e misure di attenuazione dei rischi sufficienti in modo proporzionato alle valutazioni dei rischi. Gli orientamenti incoraggiano inoltre una stretta cooperazione con la task force dell’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) per le elezioni europee del 2024.
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Gli orientamenti tengono conto dei contributi ricevuti dalla consultazione pubblica avviata dalla Commissione il 8 febbraio 2024. La Commissione ha inoltre collaborato con i coordinatori dei servizi digitali nel quadro del comitato europeo per i servizi digitali in merito agli orientamenti. Gli orientamenti incoraggiano inoltre il controllo e la ricerca di terzi sulle misure di attenuazione per garantire che le misure messe in atto siano efficaci e rispettino i diritti fondamentali.
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Prossime fasi
Le misure di mitigazione specifiche che una piattaforma online o un motore di ricerca online di dimensioni molto grandi dovrebbero adottare dipendono dalle specificità del loro servizio e dal loro profilo di rischio. Gli orientamenti rappresentano le migliori pratiche per attenuare i rischi connessi ai processi elettoraliin questo momento. In quanto tali, le piattaforme online di dimensioni molto grandi e i motori di ricerca che non seguono i presenti orientamenti devono dimostrare alla Commissione che le misure adottate sono altrettanto efficaci nel mitigare i rischi. Qualora riceva informazioni tali da mettere in dubbio l’idoneità di tali misure, la Commissione può chiedere ulteriori informazioni o avviare un procedimento formale a norma della legge sui servizi digitali.
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Per aggiungere un ulteriore elemento di preparazione, alla fine di aprile la Commissione prevede una prova di stress con le parti interessate per utilizzare nel modo più efficace gli strumenti e i meccanismi di cooperazione messi in atto.
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Contesto
La protezione dell’integrità delle elezioni è una delle principali priorità per l’applicazione della legge sui servizi digitali. Considerando l’elevato numero di elezioni che si terranno nell’UE nel 2024, comprese le prossime elezioni europee, le misure adottate dai fornitori online, tra cui piattaforme online di dimensioni molto grandi e motori di ricerca, per prevenire effetti negativi sui processi democratici, sul dibattito civico e sui processi elettorali sono oggetto di attento monitoraggio nel contesto della legge sui servizi digitali.
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Dall’entrata in vigore della legge sui servizi digitali per i primi motori di ricerca e piattaforme online di dimensioni molto grandi designati alla fine di agosto 2023, la Commissione ha avviato dialoghi sulla preparazione all’integrità elettorale con diverse piattaforme online e motori di ricerca di dimensioni molto grandi prima delle elezioni nazionali, al fine di monitorarne l’effettiva conformità con la legge sui servizi digitali.
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Nel febbraio 2024 la Commissione ha avviato una consultazione pubblica sul progetto di orientamenti per le elezioni, ricevendo 89 risposte da parte di diverse parti interessate, tra cui organizzazioni della società civile, associazioni di imprese, imprese e cittadini. Tali orientamenti si basano, tra l’altro, sui lavori in corso nell’ ambito del codice di buone pratiche sulla disinformazione, del regolamento sulla trasparenza della pubblicità politica e della raccomandazione della Commissione relativa a processi elettorali inclusivi e resilienti.
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Per maggiori informazioni
Orientamenti sull’attenuazione dei rischi sistemici per i processi elettorali
Pacchetto relativo alla legge sui servizi digitali
Lotta alla disinformazione online
Sintesi della consultazione pubblica
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Citazioni
“Abbiamo adottato la legge sui servizi digitali per garantire che le tecnologie siano al servizio delle persone e delle società in cui viviamo. In vista delle elezioni europee cruciali, ciò include l’obbligo per le piattaforme di proteggere gli utenti dai rischi connessi ai processi elettorali, come la manipolazione o la disinformazione. Gli orientamenti odierni forniscono raccomandazioni concrete affinché le piattaforme mettano in pratica tale obbligo.”
Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale
“Con la legge sui servizi digitali, l’Europa è il primo continente con una legge per affrontare i rischi sistemici sulle piattaforme online che possono avere effetti negativi reali sulle nostre società democratiche. Il 2024 è un anno significativo per le elezioni. Per questo motivo, con gli orientamenti odierni stiamo sfruttando appieno tutti gli strumenti offerti dalla legge sui servizi digitali per garantire che le piattaforme rispettino i loro obblighi e non siano utilizzate impropriamente per manipolare le nostre elezioni, salvaguardando nel contempo la libertà di espressione.”
Thierry Breton, commissario per il Mercato interno
Data di pubblicazione 26 marzo 2024
Autore Rappresentanza in Italia