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La Commissione approva la valutazione preliminare della quinta richiesta di pagamento dell’Italia nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza

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La quinta richiesta di pagamento riguarda passi importanti nella realizzazione di 14 riforme e 22 investimenti che stimoleranno cambiamenti positivi per i cittadini e le imprese in Italia in diversi settori, fra cui la legge sulla concorrenza, gli appalti pubblici, la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, la giustizia, il quadro di revisione della spesa pubblica come pure l’istruzione secondaria e terziaria.

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Le misure faro della richiesta di pagamento comprendono:

  • programma nazionale per la gestione dei rifiuti: il programma ha migliorato la raccolta differenziata dei rifiuti urbani e ha portato alla chiusura di 22 discariche irregolari;
  • riforme del sistema di istruzione: l’insieme di queste riforme mira a migliorare i risultati scolastici, a riallineare i programmi di studio alle esigenze del mercato del lavoro e ad agevolare l’accesso degli studenti all’occupazione. Copre settori quali l’organizzazione del sistema scolastico, il sistema di orientamento, il reclutamento e la carriera dei docenti, l’istruzione terziaria professionalizzante e le borse di studio per l’accesso all’università.   

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Una revisione mirata del piano nel maggio 2024 ha fatto salire a 54 i traguardi e gli obiettivi associati alla quinta richiesta di pagamento, poiché l’Italia ha attuato più rapidamente del previsto due obiettivi, originariamente programmati per la settima richiesta di pagamento.

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In questa fase la Commissione non può pronunciarsi sulla valutazione di un obiettivo (M1C1-85), che riguarda la riforma del quadro in materia di appalti pubblici e concessioni e che prevede una riduzione del 10% del tempo medio tra l’aggiudicazione dell’appalto e la realizzazione dell’infrastruttura. È emerso che la formulazione della decisione di esecuzione del Consiglio che approva il piano italiano per la ripresa e la resilienza (PNRR) non precisa in modo sufficiente la metodologia da applicare per valutare il conseguimento soddisfacente di tale obiettivo, che la Commissione ha stimato a 110 milioni di € sulla base della metodologia stabilita. Poiché sono necessari ulteriori chiarimenti dell’obiettivo, l’Italia intende presentare una richiesta motivata per modificarlo, senza pregiudicare l’ambizione né la finalità strategica della misura.

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Prossime tappe

La Commissione ha ora trasmesso la valutazione preliminare positiva dei traguardi e degli obiettivi che ritiene conseguiti in misura soddisfacente al comitato economico e finanziario, il quale dispone di quattro settimane per esprimere il proprio parere. Ciò spianerà la strada al pagamento di 11 miliardi di €.

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Contesto

Il piano italiano per la ripresa e la resilienza (PNRR) comprende 66 riforme e 150 investimenti, che si articolano in 618 traguardi e obiettivi. Ammonta a 194,4 miliardi di €, di cui 71,8 miliardi di € erogati sotto forma di sovvenzioni e 122,6 miliardi di € erogati sotto forma di prestiti nel quadro del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

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Maggiori informazioni sul PNRR, compresa una mappa dei progetti finanziati nel paese dal dispositivo per la ripresa e la resilienza, sono disponibili qui.

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Per ulteriori informazioni

Valutazione preliminare, da parte della Commissione, della quinta richiesta di pagamento dell’Italia

Piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia

Dispositivo per la ripresa e la resilienza

Mappa dei progetti del dispositivo per la ripresa e la resilienza

Quadro di valutazione della ripresa e della resilienza

Regolamento che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza

The EU as a borrower


Data di pubblicazione 2 luglio 2024

Autore Rappresentanza in Italia


fonte italy.representation.ec.europa.eu