La Commissione accoglie con favore la dichiarazione politica rilasciata ieri all’Assemblea generale delle Nazioni Unite volta a intensificare la lotta contro la resistenza antimicrobica.
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In occasione della riunione ministeriale ad alto livello tenutasi a New York, i paesi membri delle Nazioni Unite, compresi gli Stati membri dell’UE, e l’UE si sono impegnati ad adottare misure concrete per contrastare la resistenza antimicrobica in tutti i settori secondo un approccio “One Health”, che riconosce il legame intrinseco tra salute umana, animale e ambientale.
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La dichiarazione è un segnale forte del consenso globale sulla necessità di affrontare questa grave minaccia sanitaria mondiale, che è stata direttamente responsabile di quasi 1,2 milioni di decessi in tutto il mondo nel 2021 e ha causato 4,7 milioni di decessi ulteriori nello stesso anno. I leader politici si sono impegnati ad adottare una serie di misure per contrastare la resistenza antimicrobica, in particolare migliorando la prevenzione, la sorveglianza, il monitoraggio, il finanziamento, l’accesso, l’innovazione e la sensibilizzazione.
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La resistenza antimicrobica è una delle maggiori minacce per la salute del nostro tempo ed esercita una notevole pressione sui nostri sistemi sanitari. In Europa 1 infezione batterica su 5 è resistente agli antibiotici e la percentuale raggiunge il 40% in alcuni Stati membri. La resistenza antimicrobica ha inoltre gravi ripercussioni economiche: in Europa il costo attuale della resistenza antimicrobica è stimato a 11,7 miliardi di € all’anno in termini di spese sanitarie e perdita di produttività.
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A livello dell’UE la resistenza antimicrobica è una delle principali priorità di sanità pubblica e questo si riflette nelle misure adottate per affrontarla a tutti i livelli dell’ecosistema. Le principali misure dell’UE per contrastare la resistenza antimicrobica comprendono obiettivi volti a ridurre il consumo umano di antibiotici, norme per limitare l’uso di antibiotici sul bestiame e un monitoraggio ambientale rafforzato per evitare che i residui di antibiotici contaminino il suolo e l’acqua.
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Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa, nel discorso della Commissaria Kyriakides all’Assemblea generale delle Nazioni Unite e nella dichiarazione dell’UE alla riunione ad alto livello sulla resistenza antimicrobica.
Data di pubblicazione 27 settembre 2024
Autore Rappresentanza in Italia