La Commissione ha proposto oggi di istituire un portale unico per la dichiarazione digitale per le imprese di servizi che inviano temporaneamente lavoratori in un altro Stato membro, noti come “lavoratori distaccati”, che sono 5 milioni nel mercato unico dell’UE.
Uno dei principali ostacoli amministrativi incontrati dai datori di lavoro consiste nel gestire una documentazione multipla e diversificata in ogni Stato membro.
Gli Stati membri potranno utilizzare l’interfaccia pubblica su base volontaria. Negli Stati che lo utilizzeranno, il nuovo portale unico per la dichiarazione digitale ridurrà i costi amministrativi per le imprese che distaccano lavoratori all’estero. Ciò contribuirà all’obiettivo della Commissione di ridurre del 25% l’onere di comunicazione a carico delle imprese, come indicato nella comunicazione “Competitività a lungo termine dell’UE“, mantenendo pienamente l’elevato livello attuale di protezione dei diritti dei lavoratori distaccati sancito dalla legislazione nazionale e dall’UE.
La proposta consentirà inoltre un migliore rispetto delle norme esistenti, consentendo l’applicazione di una mobilità equa, in linea con standard elevati di protezione dei lavoratori. Per aumentare la trasparenza, gli Stati membri possono anche inviare una copia della dichiarazione ai lavoratori distaccati. Lo strumento proposto dalla Commissione ridurrà gli oneri amministrativi per i lavoratori distaccati. Un portale unico per le dichiarazioni digitali consentirà ai fornitori di servizi di utilizzare un unico modulo anziché 27 moduli nazionali diversi, facilitando il rispetto degli obblighi di dichiarazione alle autorità nazionali competenti. Il portale unico rafforzerà inoltre la cooperazione tra gli Stati membri e sosterrà la protezione dei lavoratori.
Maggiori informazioni sono disponibili nel comunicato stampa, nel documento di domande e risposte e nella scheda informativa.
Data di pubblicazione 13 novembre 2024
Autore Rappresentanza in Italia