In occasione della COP29 di Baku, la Commissione europea, in collaborazione con i paesi partner, l’Agenzia internazionale per l’energia e diverse ONG, ha presentato la Methane Abatement Partnership Roadmap, una nuova tabella di marcia per accelerare ulteriormente la riduzione delle emissioni di metano associate alla produzione e al consumo di energia fossile.
Questa nuova tabella di marcia fornisce un piano per la cooperazione tra i paesi importatori e i paesi esportatori di combustibili fossili, che aiuterà le imprese a migliorare i loro sistemi di monitoraggio, comunicazione e verifica per ridurre le emissioni di metano.
Ieri, durante la presentazione della tabella di marcia, Wopke Hoekstra, Commissario per l’Azione per il clima, ha dichiarato: “Ridurre le emissioni di metano provenienti dal settore dell’energia è un risultato facile da raggiungere per l’azione per il clima. Ha senso dal punto di vista economico perché contribuisce a rafforzare la sicurezza energetica riducendo nel contempo le emissioni. La tabella di marcia mostra la via da seguire per promuovere la cooperazione tra i paesi importatori e i paesi esportatori. Per l’UE è chiaro: saremo in grado di affrontare efficacemente le emissioni di metano solo se collaboriamo in tutte le catene di approvvigionamento globali, con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti. “
Nell’ambito dell’impegno mondiale sul metano, varato da UE e Stati Uniti, oltre 150 paesi perseguono ora l’obiettivo collettivo di ridurre le emissioni antropogeniche globali di metano di almeno il 30% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2020. La nuova tabella di marcia definisce una serie di azioni concrete da intraprendere, tra cui un solido sistema di monitoraggio, comunicazione e verifica basato sui principi dell’Oil and Gas Methane Partnership 2.0 (OGMP 2.0) e un piano di progetto per ridurre le emissioni dei beni esistenti, completo di un calendario preciso, di un piano di investimenti e del fabbisogno di risorse umane.
Tali partenariati sono stati annunciati dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen in occasione della COP28 di Dubai e si basano sulla dichiarazione comune degli importatori e degli esportatori di energia sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra provenienti dai combustibili fossili firmata da Unione europea, Stati Uniti, Giappone, Canada, Norvegia e Singapore in occasione della COP27. A seguito dell’avvio della tabella di marcia, i primi esempi di attuazione del partenariato saranno presentati in occasione della COP30 in Brasile.
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Data di pubblicazione 13 novembre 2024
Autore Rappresentanza in Italia