Via P.pe di Villafranca, 50, 90141 Palermo
+ 39 091 335081
carrefoursic@hotmail.com

Eredità 2014-2020: Dai teatri antichi all’innovazione digitale: il ruolo di Interreg nello sviluppo del turismo mediterraneo e nella preservazione del patrimonio culturale

Nei programmi Interreg del Mediterraneo nel periodo 2014-2020, un progetto su quattro si è concentrato sul turismo o sulla cultura. In tutto il bacino del Mediterraneo, centinaia di attività legate a “Turismo” e “Patrimonio culturale e arti” hanno messo in mostra il ricco patrimonio della regione, fungendo al contempo da forza trainante per l’economia locale.

Questi progetti hanno rappresentato il 25% del totale, con 358 iniziative su 1.420. Il settore ha ricevuto un investimento totale di 528 milioni di euro, pari al 24% del budget complessivo del progetto di 2,2 miliardi di euro, inclusi sia i finanziamenti UE che il cofinanziamento. Inoltre, 2.033 partner del Mediterraneo hanno partecipato a progetti di turismo, cultura e arti, rappresentando il 24% di tutti i partecipanti al programma (8.427). I progetti hanno coperto un ampio spettro, dal turismo d’avventura ed esperienziale alle esibizioni musicali in antichi teatri in pietra, alla gamification e alle piattaforme digitali che mettono in mostra i siti UNESCO.

Questi dati riguardano i 17 programmi Interreg ed ENI CBC attivi nella regione del Mediterraneo durante il periodo di attuazione 2014-2020.

I progetti sono geograficamente bilanciati, riflettendo la distribuzione del programma: 43% nel Mediterraneo centrale, 30% nell’Occidente, 16% nell’Oriente e 11% in iniziative transnazionali che coprono l’intera regione. Cinque Paesi partner di vicinato sono coinvolti in questi progetti: Egitto, Giordania, Libano, Palestina e Tunisia.

Ma cosa rende i progetti Interreg di turismo e cultura così attraenti? Sono principalmente progettati con la sostenibilità al centro, allontanandosi da modelli turistici obsoleti che promuovono il consumo di massa, sfruttano le risorse locali o si basano fortemente sulla stagionalità. Invece, si concentrano sulla promozione di pratiche sostenibili che proteggono gli ambienti locali e le risorse culturali.

Inoltre, il settore del turismo è intrinsecamente inclusivo, offrendo opportunità di lavoro per una vasta forza lavoro, compresi giovani e donne, indipendentemente dal loro livello di qualificazione.

Inoltre, il turismo contribuisce a valorizzare le aree meno conosciute e rurali del Mediterraneo, promuovendo destinazioni non stagionali e favorendo lo sviluppo nelle regioni più emarginate.

More information
https://interregtesimnext.eu/library
www.keep.eu


data pubblicazione 19 marzo 2025

fonte ec.europa.eu/regional_policy