Oggi la Commissione celebra il 25° anniversario di Copernicus, il programma faro europeo di osservazione della Terra, con un evento che si tiene a Stoccolma, presso l’Agenzia spaziale svedese. L’evento è organizzato sotto l’egida della presidenza svedese del Consiglio dell’UE in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea e l’Agenzia spaziale svedese.
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Per l’occasione, Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha tenuto un discorso di apertura, insieme ad altri oratori quali il deputato al Parlamento europeo Erik Bergkvist e la Sottosegretaria di Stato svedese all’Istruzione e alla ricerca, Maria Nilsson.
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L’evento celebra 25 anni di successi e risultati di Copernicus, concentrandosi sui numerosi utenti e sulle persone che lavorano al programma. Diversi gruppi di esperti hanno menzionato il ruolo di Copernicus a sostegno del monitoraggio dell’ambiente marino e della qualità dell’aria per la salute pubblica, della gestione del suolo, della risposta alle catastrofi, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della mitigazione degli stessi, nonché il modo in cui Copernicus sostiene l’imprenditorialità e l’innovazione in un’ampia gamma di settori.
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Copernicus, istituito nel 1998 con la firma del “Manifesto di Baveno”, nasce come programma di monitoraggio ambientale. Inizialmente noto come “monitoraggio globale per la sicurezza ambientale”, il programma è stato concepito per fornire all’UE e agli Stati membri importanti dati spaziali, utili per vari aspetti delle politiche pubbliche al fine di comprendere e mitigare meglio gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire la sicurezza civile. Da allora Copernicus combina i dati relativi a spazio, terra, mare e aria per fornire i suoi servizi. Consente anche una serie di applicazioni in diversi ambiti non spaziali. La gamma di applicazioni rese possibili da Copernicus è enorme e riguarda i settori pubblico e privato in numerosi segmenti di mercato. Alcune applicazioni chiave comprendono agricoltura, cambiamenti climatici e ambiente, sviluppo e cooperazione, energia, silvicoltura, sanità, gestione delle catastrofi, sicurezza e difesa, turismo, trasporti e pianificazione urbana.
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Copernicus sostiene il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze, il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, il Centro comune di ricerca e il nuovo Centro dati Copernicus. Il discorso del Commissario Breton e la registrazione dell’evento sono disponibili qui.
Data di pubblicazione 8 giugno 2023
Autore Rappresentanza in Italia