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Fondo per l’innovazione: 18 progetti cleantech riceveranno 173 milioni di euro di finanziamenti dall’UE

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Questi progetti hanno ora firmato le loro convenzioni di sovvenzione, per un totale di 173 milioni di euro di finanziamenti UE. Con questo sostegno, il Fondo per l’innovazione aiuterà le aziende in Europa a portare tecnologie innovative sul mercato delle energie rinnovabili, dello stoccaggio dell’energia e delle industrie ad alta intensità energetica.

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Tutti i progetti premiati hanno il potenziale per contribuire alla decarbonizzazione dell’Europa e alla transizione verso l’energia pulita. Durante i primi 10 anni di attività, i 15 progetti su piccola scala potrebbero ridurre le emissioni di gas serra di oltre 1,7 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, mentre per i 3 progetti su larga scala questo potenziale potrebbe salire a 2,9 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Riceveranno finanziamenti UE che vanno da 1,6 milioni di euro a 4,5 milioni di euro per i progetti su piccola scala e da 13 a 62 milioni di euro per i progetti su larga scala.

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Per la prima volta, il Fondo per l’innovazione sosterrà progetti lettoni e ungheresi, espandendo la sua portata geografica a 24 paesi. Inoltre, 9 beneficiari su 21 dei progetti su piccola scala e 1 beneficiario su 4 dei progetti su larga scala sono piccole e medie imprese.

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Questi nuovi progetti del Fondo per l’innovazione copriranno un’ampia gamma di settori, con particolare attenzione alla produzione di componenti per le energie rinnovabili e la produzione di idrogeno. I progetti coprono anche i settori dello stoccaggio energetico, dell’energia solare, delle energie rinnovabili, del vetro, della ceramica, dei materiali da costruzione, del ferro e dell’acciaio, delle raffinerie, dei prodotti chimici, del cemento e della calce e dell’idrogeno.

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Sfondo
Per il terzo bando su piccola scala del Fondo per l’innovazione sono state presentate complessivamente 72 proposte di progetti. Sono stati valutati da esperti indipendenti in base a cinque criteri: grado di innovazione, potenziale di riduzione dei gas serra, maturità del progetto, scalabilità ed efficienza dei costi. Inoltre, i tre progetti su larga scala hanno preso parte a precedenti inviti su larga scala e ora hanno finalizzato le convenzioni di sovvenzione.

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Inoltre, altri quattro progetti su piccola scala del terzo invito su piccola scala hanno ricevuto assistenza allo sviluppo di progetti (PDA) per migliorare la loro maturità tecnica e/o finanziaria con il sostegno della Banca europea per gli investimenti.

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Con un gettito stimato di 40 miliardi di euro (calcolato con un prezzo del carbonio di 75 euro per tonnellata di CO2) dal sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE tra il 2020 e il 2030, il Fondo per l’innovazione mira a creare incentivi finanziari affinché le aziende e le autorità pubbliche investano nella riduzione tecnologie all’avanguardia, a basse emissioni di carbonio e a zero emissioni nette e per sostenere la transizione dell’Europa verso la neutralità climatica.

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Il Fondo per l’innovazione ha già assegnato circa 6,5 ​​miliardi di euro a oltre 100 progetti innovativi attraverso i suoi precedenti inviti a presentare proposte. In caso di sovvenzioni regolari, il programma sostiene fino al 60% dei relativi costi calcolati secondo la metodologia indicata nell’invito a presentare proposte. Fino al 40% della sovvenzione può essere concesso alla chiusura finanziaria o sulla base di traguardi predefiniti prima della chiusura finanziaria. L’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) è l’Agenzia esecutiva del Fondo.

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