La Commissione ha adottato oggi la proposta relativa alle possibilità di pesca per il 2025 per il Mar Mediterraneo e il Mar Nero.
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La proposta promuove la gestione sostenibile degli stock ittici in detti mari e rispetta gli impegni politici assunti con le dichiarazioni di Sofia e MedFish4Ever.
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Le possibilità di pesca rimanenti saranno proposte dopo i risultati della sessione annuale della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (CGPM) e la pubblicazione di nuovi pareri scientifici del Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) previsti per metà novembre.
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Nel Mediterraneo occidentale la proposta prevede limiti allo sforzo di pesca per i pescherecci da traino e i pescherecci con palangari, limiti di cattura per i gamberi di profondità e un meccanismo di compensazione per i pescherecci da traino. Si tratta di misure coerenti con il piano di gestione pluriennale per gli stock demersali del Mediterraneo occidentale che, a partire da gennaio 2025 e dopo un periodo transitorio di cinque anni, inizierà ad applicare intervalli di rendimento massimo sostenibile (MSY), vale a dire la quantità massima di pesce che i pescatori possono prelevare dal mare senza compromettere la rigenerazione e la produttività futura degli stock.
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Nel Mar Mediterraneo la Commissione propone di proseguire l’attuazione del piano di gestione pluriennale per la lampuga, come concordato nel 2023 nell’ambito della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo, e di estendere le riduzioni graduali delle catture di occhialone e gamberi di profondità. Nel Mare Adriatico la proposta comprende l’attuazione dei piani di gestione pluriennali della Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo per gli stock demersali e di piccoli pelagici. Nel Mar Nero la proposta prevede limiti di cattura e contingenti per lo spratto e il rombo chiodato.
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Sulla base di questa e di altre future proposte della Commissione, il 9 e 10 dicembre il Consiglio stabilirà la ripartizione delle possibilità di pesca. Il regolamento dovrebbe applicarsi dal 1° gennaio 2025.
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Maggiori informazioni sono disponibili online.
Data di pubblicazione 16 settembre 2024
Autore Rappresentanza in Italia