La manovra finanziaria approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana è da considerarsi economicamente molto consistente, movimenta infatti una cifra superiore a 1,3 miliardi di euro provenienti in massima parte dalla riprogrammazione dei fondi extraregionali di derivazione comunitaria e dai fondi statali POC.
Si tratta di una manovra sostanzialmente orientata a contrastare gli effetti della pandemia da Coronavirus sul tessuto produttivo ed imprenditoriale siciliano, nonché ad alleviare dal disagio le frange più fragili della popolazione, con un’attenzione particolare alle famiglie a basso reddito.
La regione viene a tal fine autorizzata ad adottare provvedimenti di: – sospensione ed esenzione del pagamento di canoni, oneri e imposte e tasse regionali – sussidi e sostegni finanziari ai privati – costituzione di fondi di garanzia e strumenti finanziari diretti ed innovativi da destinare alle imprese, anche di piccolissime dimensioni.
OPERATORI SANITARI
In considerazione della pandemia viene riconosciuta a tutti gli operatori sanitari un’apposita misura premiale mensile e aggiuntiva di 1.000 euro da parte del Servizio Sanitario regionale fino alla conclusione dell’emergenza epidemiologica.
IMPRESE
Con riferimento all’attività imprenditoriale è costituito un fondo di 40 milioni di euro presso IRFIS Fin Sicilia, che opera mediante contributi a fondo perduto, rivolti alle imprese che hanno avviato processi di riconversione per produrre dispositivi di protezione individuale, tecnologie elettromedicali e materiali sociosanitari.
FORMAZIONE E ISTRUZIONE
Un intervento sistemico è dedicato al settore della formazione e dell’istruzione con interventi specifici destinati, da un lato, al recupero dei ritardi derivanti dalla sospensione delle attività didattiche e formative a causa della pandemia, e dall’altro a garantire i livelli occupazionali all’interno del settore e per il potenziamento della didattica digitale, onde superare la povertà educativa che caratterizza la scuola siciliana. La misura finanziaria complessiva è pari a 120 milioni di euro.
TASSE, CANONI E CONCESSIONE DEMANIALI MARITTIME
– Sospensione del tributo per il deposito in discarica dei rifiuti solidi
– Sospensione dei canoni di concessione dei pascoli
– Sospensione della tassa automobilistica fino al 30 novembre 2020
I versamenti delle imposte suddette riguardano il periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 ottobre 2020. È prevista altresì l’esenzione dei canoni delle concessioni demaniali marittime per l’anno 2020 e la riduzione del 50% per l’anno 2021
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
Sono esentati dal pagamento della tassa di circolazione i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato. Nel settore infrastrutturale è sospeso il pagamento dei mutui riguardanti l’edilizia residenziale agevolata e convenzionata.
FAMIGLIE
200 milioni di euro, di cui 100 milioni di euro in fase di prima applicazione, vengono destinati tramite i comuni alle famiglie che non percepiscono alcun reddito – compreso ogni forma di ammortizzatore sociale e reddito di cittadinanza – per l’acquisto di beni, compresi dispositivi di protezione individuale e di prodotti farmaceutici, nonché beni e servizi di prima necessità, compreso l’acquisto di pasti pronti presso le strutture disponibili nel comune di competenza, nonché per il pagamento delle utenze domestiche di luce e gas e dei canoni di locazione sulla prima abitazione. E’ inoltre istituito presso l’IRFIS Fin Sicilia un fondo specifico di garanzia per il sostegno finanziario alle famiglie, anche mono componenti, con un reddito familiare il cui imponibile fiscale non sia superiore a 40mila euro, pari a 150 milioni di euro con l’erogazione di prestiti senza interessi per le esigenze finanziarie connesse alla crisi pandemica.
IMPRESE E START-UP INNOVATIVE
Sempre presso l’Irfis Fin-Sicilia è altresì costituito un fondo speciale destinato alle imprese (comprese le start-up innovative) e ai liberi professionisti pari a 150 milioni di euro per finanziamenti fino a 25.000 euro garantiti, con uno specifico contributo a fondo perduto, per coprire le spese di sanificazione degli ambienti.
EDITORIA
All’interno della suddetta misura è previsto un sostegno finanziario fino a 10 milioni di euro per finanziamenti che riguardando sia il settore cartaceo che digitale, le agenzie di stampa e le emittenti radiotelevisive.
ARTIGIANI
Presso la C.R.I.A.S. è costituito un fondo per la ripresa pari a 40 milioni di euro per gli artigiani mentre presso l’IRCAC è prevista l’attivazione di un fondo in favore delle cooperative pari a 15 milioni di euro. I criteri di riparto dei fondi sono definiti con appositi provvedimenti della giunta di Governo e dell’assessore competente. In sede di prima applicazione 10 milioni di euro sono destinati a finanziamenti a tasso 0 fino a 15.000 euro.
ATTIVITA’ TURISTICHE
Per favorire la ripresa delle attività turistiche e dell’occupazione nel settore, l’assessorato al Turismo è autorizzato ad acquistare, anticipatamente, pacchetti di servizi turistici per un importo complessivo di 75 milioni di euro da operatori del settore, strutture alberghiere e agenzie di viaggio.
AZIENDE AGRICOLE
Alle aziende agricole siciliane colpite massivamente dalla pandemia, sono concesse specifiche agevolazioni quali concorso interesse sui prestiti agrari di durata non superiore ai 18 mesi, concorso nel pagamento degli interessi sui prestiti destinati agli investimenti relativi al capitale d’esercizio. E’ altresì previsto il concorso del pagamento degli interessi a carico della Regione sui prestiti sopra citati con l’erogazione di un contributo in unica soluzione da conferire direttamente alle imprese beneficiarie. Contributi a fondo perduto sono inoltre riconosciuti per un importo di 5.000 euro per l’acquisizione di dispositivi di protezione individuale. L’importo complessivo di sostegno del settore, così come sopra definito, è pari 50 milioni di euro, di cui 3 milioni di euro destinati alle imprese della filiera del sughero.
ASSUNZIONE DI DIPENDENTI DISOCCUPATI
Per le imprese che assumono dipendenti disoccupati, non in sostituzione di altri lavoratori dell’azienda, sono concessi contributi sotto forma di sgravi contributivi previdenziali ed assistenziali, relativi all’anno 2020, per un importo complessivo di 10 milioni di euro.
LAVORATORI STAGIONALI ATIPICI E DISCONTINUI
Uno specifico contributo nei limiti di 10 milioni di euro è riconosciuto in favore dei lavoratori stagionali, atipici e discontinui, nel settore del turismo e del commercio, che non riescono a raggiungere il numero di giornate utili per poter percepire l’indennità di disoccupazione.
PESCA
Una specifica misura è indirizzata al settore della pesca, con l’incremento del fondo di solidarietà per un importo di 30 milioni di euro.
TESSUTO PRODUTTIVO
Al fine di fornire al tessuto produttivo la liquidità necessaria per la copertura dei costi fissi nonché per la riduzione del fatturato, connessi all’insorgere della crisi pandemica, sono concesse agevolazioni in forma di sovvenzioni dirette, contributi a fondo perduto, sovvenzioni dirette finalizzate a rendere disponibile la liquidità necessaria per la copertura dei costi fissi e per la riduzione del fatturato per un ammontare complessivo di 150 milioni di euro di cui 20 milioni di euro destinati alla copertura delle perdite affrontate dal comparto floro-vivaistico.
ENTI LOCALI
In favore degli enti locali, già duramente colpiti da una crisi finanziaria ormai pluriennale, è costituito un fondo perequativo pari a 300 milioni di euro per la compensazione per le minori entrate conseguenti all’esenzione e/o riduzione dei tributi locali concessi a seguito della crisi pandemica.
SITI UNESCO
Nell’ambito culturale, un contributo straordinario è assegnato ai siti UNESCO a compensazione dei mancati flussi turistici pari a complessivi 5 milioni di euro di cui 2,5 milioni per la Fondazione Federico II.
SETTORE IMMOBILIARE
Nel settore immobiliare, inoltre, la Regione è autorizzata ad effettuare opere di manutenzione straordinaria e di risanamento conservativo, non soltanto degli immobili regionali, ma anche di quelli di interesse storico, artistico e monumentale per spesa complessiva pari a 50 milioni di euro. La legge prevede altresì uno specifico contributo regionale per un importo massimo di 5.000 di euro per ciascun beneficiario, per lavori di manutenzione su immobili privati, finalizzato al rifacimento delle facciate, sulla base di un apposito programma di interventi stilati dall’Assessorato alle Infrastrutture.
TRASPORTO PUBBLICO
325 milioni di euro, in ragione di 65 milioni di euro annui, dal 2021 al 2025, sono attivati onde garantire i servizi di trasporto pubblico, marittimi, integrativi per contrastare gli effetti economici della pandemia. 165 milioni di euro annui, sempre per il quinquennio 2021/2025, sono destinati al trasporto pubblico locale su gomma a carattere urbano ed extraurbano. Per il trasporto pubblico locale su gomma, urbano ed extraurbano, la relativa autorizzazione di spesa annuale è aumentata di circa 49 milioni di euro.
SPETTACOLO
Nel settore dello spettacolo è previsto il rifinanziamento del fondo di erogazione per gli interventi straordinari (RIS) per le istituzioni teatrali e musicali per la somma complessiva di circa 3,5 milioni di euro nell’esercizio del 2020-2022. Sempre nel settore dello spettacolo è altresì istituito un fondo straordinario per la perdita di incassi al botteghino pari a 10 milioni di euro per il 2020.
ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI
Nell’ambito delle attività imprenditoriali, in favore delle imprese giovanili in Sicilia, al fine di favorire la ripresa post-pandemica, è riconosciuto un contributo “Resto al Sud” a sgravio delle imposte regionali dall’anno 2020 e fino al 2022 accrescendo l’efficacia dell’analoga misura nazionale.
SPORT
E’ altresì significativamente preso in considerazione il settore dello sport, con l’erogazione di misure finanziarie in favore delle società sportive siciliane professionistiche, semiprofessionistiche e dilettantistiche. Appositi contributi per l’esercizio 2020 sono erogati agli enti di promozione sportiva riconosciuta dal CONI nonché ai comitati regionali e alle società paralimpiche con una spesa aggiuntiva, rispetto all’esercizio 2019, pari a 6 milioni di euro.
fonte ars.sicilia.it